Caggiano è un paese montano [828m s.l.m.] che si erge a ridosso dei monti Alburni dove, narrano le leggende risiedono i Titani. Il borgo porta con sè la tradizione dei Cavalieri Templari ed è ricco di storia e di tradizioni culinarie.

Un pò di storia

Sulle origini di Caggiano, che si presenta divisa in un settore romano-medioevale e in uno moderno, si è molto discusso. Il ritrovamento della zona di reperti vari (vasi, anfore, capitelli, epigrafi e tombe del VI e del VII secolo a.C. e posteriori) ha consentito di ipotizzare che Caggiano, all’arrivo dei Lucani, godesse già di una certa importanza e fosse popolata da gente sabellica o italiota. È molto probabile che Caggiano sia sorto sulle rovine dell’antica e misteriosa Ursentum.
Nell’antichità, questo piccolo villaggio fungeva da punto di sosta per i pellegrini e i Templari in viaggio verso Gerusalemme. La memoria della presenza di cavalieri resta intatta grazie ai simboli legati a loro che si trovano qua e là nel borgo.

Cosa vedere e fare a Caggiano

Il centro storico: “Antico Borgo e Museo diffuso” è sicuramente molto suggestivo. Aggirandosi fra le antiche e strette vie si ha la sensazione di immergersi in un’atmosfera di altri tempi. Nel centro storico si conservano ambienti che testimoniano il passato: il Castello Medievale con le Mura di Cinta, le numerose Chiese e Cappelle e i tipici Portali. Alla fine di via Marvicino, la strada principale che taglia il centro storico, si trova un belvedere da cui si apre uno spettacolare ed ampio panorama. Nelle giornate limpide è possibile scorgere in lontananza il Golfo di Salerno.

Eventi e sapori che raccontano l’identità del paese

L’estate a Caggiano è un tripudio di sagre, feste e appuntamenti culturali. Da non perdere il celebre Ferragosto Caggianese, con spettacoli, musica e gastronomia tipica, e il suggestivo percorso culinario nel centro storico, dove piatti come “lagane e ceci”, “l’arrosto di vitello” e il tradizionale “pasticcio caggianese” si gustano passeggiando tra vicoli e botteghe artigiane.

Le frazioni ospitano eventi autentici come la Sagra del Ruosp (frittelle con acciughe) e la Festa della Madonna Nera di Viggiano, mentre nel capoluogo si celebrano con passione riti religiosi come le feste di Sant’Antonio, San Rocco e San Giacomo, accompagnate da momenti di convivialità e folklore.

Arte, fede e architettura: un museo a cielo aperto

Il centro storico è un vero e proprio museo diffuso, dove si incontrano il Castello medievale, le antiche mura, la Chiesa Madre del SS. Salvatore con il celebre pulpito di Fortunato Cafaro, e chiese storiche come quella di Santa Caterina, con opere del Peccheneda, o la suggestiva Santa Maria dei Greci. I caratteristici portali in pietra e ferro battuto, decorati con antichi “picchiotti”, raccontano l’arte e l’ingegno delle maestranze locali.

Tra canyon, boschi e grotte: natura da esplorare

Caggiano è la meta ideale anche per chi ama il trekking e la natura. Il sentiero dello Zachito, lungo il fiume Melandro, conduce tra canyon, sorgenti sulfuree, grotte preistoriche e resti templari, regalando paesaggi selvaggi e storie millenarie. L’Alta Via dei Monti Caggianesi invece, offre viste mozzafiato sulla valle, attraversando boschi, rifugi in pietra e antichi fossili.

Un soggiorno autentico e ricco di esperienze

Caggiano non è solo un luogo da visitare, ma da vivere. Tra storia, natura, sapori genuini e accoglienza autentica, ogni soggiorno diventa un’esperienza che lascia il segno.
Il nostro hotel è pronto ad accogliervi e consigliarvi al meglio per esplorare ogni angolo di questo territorio sorprendente.